Il programma di
geografia di seconda media prevede lo studio delle regioni e degli stati
d’Europa; e noi come classe seconda media non facciamo eccezione.
Non ci limitiamo però
al semplice studio dei dati numerici, ma cerchiamo di andare più in profondità
per capire come ci si sente a essere cittadini di quello stato.
Di solito facciamo
molti approfondimenti.
Per la regione
Adriatico-Balcanica abbiamo svolto una ricerca sulle guerre nell'ex-Jugoslavia,
per capirne le cause e come si esse si siano svolte e abbiamo visto attraverso
Google Earth lo sviluppo urbanistico di Sarajevo.
Dopo abbiamo fatto
la regione Britannica, e abbiamo approfondito la cultura e la cucina
anglosassone.
A seguire abbiamo
studiato la regione Scandinava, e abbiamo parlato delle particolarità e
curiosità dei paesi di questa regione.
Dopo abbiamo fatto
la regione Germanica, di cui abbiamo approfondito il fiume Reno, la famiglia
degli Asburgo, e abbiamo svolto una ricerca sulla città di Vienna,
focalizzandoci soprattutto su alcuni monumenti di rilievo.
In seguito abbiamo
studiato la regione Francese e abbiamo approfondito la dichiarazione dei
diritti del cittadino, fatta nel 1789.
Per ultima abbiamo
fatto la regione Italiana, di cui non abbiamo studiato l’economia come gli altri
paesi, ma abbiamo approfondito la cultura e la morfologia.
A me la geografia
non è mai piaciuta tanto, ma quest’anno invece la trovo più bella perché ti
permette di allargare i tuoi orizzonti e di viaggiare tutto il mondo stando
seduto sul banco di scuola.
Mi piacerebbe molto poter visitare i posti che studiamo, ma per ora mi limito a guardare con aria sognante le immagini sul mio libro di geografia.
Maddalena
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