lunedì 30 marzo 2015

IL RACCONTO COMICO

IL RACCONTO COMICO E UMORISTICO
Ciao ragazzi, oggi vi racconterò ciò che stiamo facendo a scuola, ovvero il racconto comico e umoristico. Quando scriviamo è molto importante coinvolgere più possibile il lettore, ad arrivare allo scopo di farlo divertire e appassionare quando legge. Ma ATTENZIONE! Comicità e umorismo sono cose ben distinte e spesso li confondiamo, pensando siano sinonimi.
La comicità ha lo scopo di divertire; è l’avvertimento del contrario che scatena la risata che penetra e si dissolve.
L’umorismo,invece, punta comunque a divertire, ma dietro c’è un ragionamento, c’è una riflessione; è il sentimento del contrario, in modo da non annullare del tutto il distacco emotivo che è necessario perché si possa ridere.
Molto importanti sono alcune tecniche stilistiche e narrative. Ad esempio: l’esagerazione. Essa consiste nell’esagerare fatti e situazioni. La caricatura vuole mettere in risalto alcune caratteristiche fisiche o comportamentali di un personaggio cogliendone i lati più ridicoli; l’imprevisto è un evento inatteso che muove alla risata; l’equivoco stravolge una situazione normale inserendo un fraintendimento; il contrasto si definisce come tale ogni volta che divergono massimamente le buone intenzioni di un personaggio e il risultato disastroso da egli ottenuto. Ancora: il contrario che  consiste nel far accadere tutto il contrario di ciò che ci aspettiamo debba succedere; la ripetizione di situazioni che consiste nel ripetere più volte la stessa situazione comica, variandone un particolare, o accentuandone alcuni aspetti divertenti; la personificazione degli oggetti che consiste nel rendere vivi gli oggetti, renderli umani. 
Con i colpi di scena, la suspense e il finale a sorpresa la narrazione assume una maggiore vivacità; il ritmo incalzante permette di concatenare azioni e situazioni comiche in modo che tra loro non si verifichino pause che potrebbero attenuare il coinvolgimento da parte del lettore e la sua disponibilità nella risata; i giochi di parole che consistono nei nomi strani, modi di dire presi alla lettera o interpretati in modo inconsueto, battute di spirito, doppi sensi, frasi o ragionamenti privi di logica consentono di creare situazioni paradossali, del tutto contrarie alla norma. 

Le forme principali di umorismo sono l’ironia, ovvero il contrario di ciò che letteralmente significa, il sarcasmo, dove dietro c'è un po' di cattiveria; è quell'ironia pungente, amara; la satira, ovvero la critica, la beffa e infine, l'umorismo nero che consiste nell’utilizzare situazioni o argomenti macabri.
Questo è quanto, fatemi sapere
Martina

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