IL
RACCONTO COMICO E UMORISTICO
Ciao
ragazzi, oggi vi racconterò ciò che stiamo facendo a scuola, ovvero il racconto
comico e umoristico. Quando scriviamo è molto importante coinvolgere più
possibile il lettore, ad arrivare allo scopo di farlo divertire e appassionare quando
legge. Ma ATTENZIONE! Comicità e umorismo sono cose ben distinte e spesso li
confondiamo, pensando siano sinonimi.
La comicità
ha lo scopo di divertire; è l’avvertimento del contrario che scatena la
risata che penetra e si dissolve.
L’umorismo,invece, punta comunque a divertire, ma dietro c’è un ragionamento, c’è una riflessione; è il sentimento
del contrario, in modo da non annullare del tutto il distacco emotivo che è necessario
perché si possa ridere.
Molto importanti sono alcune tecniche stilistiche e narrative. Ad esempio: l’esagerazione. Essa consiste nell’esagerare fatti e situazioni. La
caricatura vuole mettere in risalto alcune caratteristiche fisiche o
comportamentali di un personaggio cogliendone i lati più ridicoli; l’imprevisto è un evento inatteso che muove alla risata; l’equivoco stravolge una situazione normale inserendo un fraintendimento; il contrasto si definisce come tale ogni volta che divergono massimamente le buone intenzioni
di un personaggio e il risultato disastroso da egli ottenuto. Ancora: il contrario che consiste nel far accadere tutto il contrario
di ciò che ci aspettiamo debba succedere; la ripetizione di situazioni che
consiste nel ripetere più volte la stessa situazione comica, variandone un
particolare, o accentuandone alcuni aspetti divertenti; la personificazione
degli oggetti che consiste nel rendere vivi gli oggetti, renderli umani.
Con i colpi di scena, la suspense e il finale a sorpresa la narrazione assume una maggiore vivacità; il ritmo incalzante permette di concatenare azioni e situazioni comiche in modo che tra loro non si verifichino pause che potrebbero attenuare il coinvolgimento da parte del lettore e la sua disponibilità nella risata; i giochi di parole che consistono nei nomi strani, modi di dire presi alla lettera o interpretati in modo inconsueto, battute di spirito, doppi sensi, frasi o ragionamenti privi di logica consentono di creare situazioni paradossali, del tutto contrarie alla norma.
Con i colpi di scena, la suspense e il finale a sorpresa la narrazione assume una maggiore vivacità; il ritmo incalzante permette di concatenare azioni e situazioni comiche in modo che tra loro non si verifichino pause che potrebbero attenuare il coinvolgimento da parte del lettore e la sua disponibilità nella risata; i giochi di parole che consistono nei nomi strani, modi di dire presi alla lettera o interpretati in modo inconsueto, battute di spirito, doppi sensi, frasi o ragionamenti privi di logica consentono di creare situazioni paradossali, del tutto contrarie alla norma.
Le forme
principali di umorismo sono l’ironia, ovvero il contrario di ciò che letteralmente significa, il sarcasmo, dove dietro c'è un po' di cattiveria; è quell'ironia pungente, amara; la satira, ovvero la critica, la beffa e infine, l'umorismo nero che consiste
nell’utilizzare situazioni o argomenti macabri.
Questo è quanto, fatemi sapere
Martina
Questo è quanto, fatemi sapere
Martina
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