lunedì 4 maggio 2015

UNA COSA CHE MI STA A CUORE antonio


Una delle tante cose che mi stanno a cuore è la famiglia.
E’ formata da mio papà Paolo, mia mamma Linda e mia sorella gemella Beatrice. Loro sono tra le poche persone che mi capiscono veramente… Mi amano per quello che sono (ovviamente, quando faccio quello che non posso e non devo fare mi sgridano solennemente, ma, a mio parere ci vuole perché devo imparare ad essere educato e a prepararmi al mondo del lavoro).
Io ci tengo molto alla famiglia e mi esprimo liberamente con essa.
Devo confessarvi una cosa, però, con mia sorella a volte litigo perchè lei è provocatrice e io sono perfettino e rompiscastole.
Ma il più delle volte andiamo molto d'accordo e giochiamo ridendo, scherzando e per la gioia di mamma e papà (per modo di dire) urlando. Che dire, quando è possibile difendo i miei familiari e faccio di tutto per poterli accontentare nelle loro richieste.

Antonio.

INCONTRO CON ZANCHETTA




Il giorno 5 febbraio 2015 abbiamo assistito ad un incontro con Riccardo Zanchetta, figlio di Aurelio, fondatore del Caseificio Artigiano Zanchetta, una delle realtà economiche più importanti del nostro Comune fin dal 1946. 
All'inizio della conferenza non mi aspettavo di sentire un confronto tra una bibita (aperitivo analcolico) e il latte. La prima conteneva una quantità importantre di conservanti e zuccheri; la seconda, invece, tante proteine e vitamine (più altri valori quali calcio e fosforo).
Il signor Z. ci ha fatto notare per alzata di mano che molti di noi avrebbero preferito la bibita al latte ma ci ha fatto cambiare subito idea perché il latte è un prodotto naturale e genuino, mentre la bibita contiene conservanti. Ci ha spiegato che il latte da loro venduto  proviene da una stalla di Casale sul Sile dove le mucche sono ben nutrite (ciò è un bene perché se la mucca sta bene il latte è più sano). Queste mucche vengono munte nelle loro stalle dalle mungitrici. Ovviamente vi sono anche dei rapporti sulle analisi eseguite sul latte raccolto; ogni contadino ad ogni mungitura ha l’ obbligo di scrivere quanto latte ha raccolto e deve mettere la firma di garanzia. Il camion Zanchetta passa poi a prendere il latte alla stalla. Una volta giunto al laboratorio passa attraverso il pastorizzatore (un marchingegno dove viene posto il latte e lasciato lì per 15 minuti a 75° e poi raffreddato). 
Vi sono vari tipi di latte: quello di pecora, quello di capra (che è il più leggero e digeribile), quello di mucca e quello di bufala che sono i più ricchi di grassi ma i più buoni. 
Ci ha spiegato che il lattosio è la parte zuccherina del latte e che il latte intero è più grasso, mentre quello parzialmente scremato è meno ricco di grassi. Ci ha poi illustrato la produzione dei formaggi che consiste nella stagionatura, nella conservazione, nella lavorazione e nella cagliatura .La mozzarella invece, viene prodotta sfilando la pasta sotto ad un liquido bollente di 100°, la pasta viene poi messa in una macchina e viene poi trasformata in palline. Per la lavorazione vengono usati utensili bianchi per vedere meglio lo sporco. Ci ha poi parlato del Siero, che è un alimento liquido che una volta era usato per nutrire i maiali, ma adesso unito al lievito del pane forma il metallo o in altri casi la ricotta (un sottoprodotto caseario). Nel 2004 è stato aperto uno nuovo yogurtificio e da questo ci siamo collegati alla produzione dello yogurt. Lo yogurt viene prodotto dalle cellule vive dello yogurt che trasformano il latte in yogurt. Per fare tutto ciò vi è un maturatore chiuso che tiene 950 litri e che viene riscaldato a 90°. Lo yogurt contiene fermenti lattici che spazzano via i batteri dal colon e dal fegato e rendono morbida la pelle. Appena concluso l' incontro mi è subito venuta voglia di yogurt e latte; da questo incontro ho imaparato quanto faccia bene il latte e tutti i suoi derivati (tutti tranne il formaggio quello non lo mangio neanche adesso), comunque da quel giorno non mangio più merendine ma soilo cose salutari e devo dire che non è così terribile.

Vittoria 





L' amicizia

Ciao a tutti! Sono Aurora e vi parlerò di un argomento secondo me molto interessante l’ Amicizia.  A scuola abbiamo trattato di questo tema attraverso la visione che avevano diversi autori.  Il primo autore di cui abbiamo letto il testo è stato Antonie de Saint-Exupéry con un brano del ‘ Piccolo principe’. Per chi di voi non lo conoscesse è un libro molto bello e parla di un ‘principe’ che vive in un minuscolo pianeta da dove poi fugge per evitare una rosa che lo sottometteva. Nel suo viaggio incontra sei diversi personaggi che vivono in sei diversi pianeti, finchè non giunge alla Terra. Dove incontrerà la volpe che gli insegnerà soprattutto cos’è l’amicizia, da cosa può nascere e quali sentimenti si provano quando due veri amici si lasciano. La parte del testo che secondo me è più bella è una parte che fa circa così la volpe sta parlando al piccolo principe:”… Se tu mi addomestichi, la mia vita sarà illuminata. Riconoscerò i tuoi passi che saranno diversi da quelli di tutti gli altri, mi faranno uscire dalla tana, mentre quelli degli altri mi faranno nascondere. (…) i campi di grano non mi ricordano nulla. Ma tu hai i capilli color dell’ oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticata. Il grano, che è dorato mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano” Che belle parole! Secondo voi amicizia vuol dire creare dei legami? Un altro testo che abbiamo letto è “Le corde dell’ arpa” è corto ma con un significato molto forte. Parla di due amici: uno è molto bravo a suonare l’arpa l’altro ad ascoltare. Mentre il primo suonava il secondo ascoltava. Un giorno quello che ascoltava si ammalò e morì. Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più. A voi è mai capitato di prendere una decisione così radicale per un amico? Poi abbiamo letto un testo che trattava dell’ amicizia fondata sull’ utile (credo che abbiate capito di cosa di tratta). Il testo è di Oscar Wilde e si intitola “L’amico devoto”. Per me l’ amicizia è un valore di cui tutti abbiamo bisogno.
Aurora.

LE COSE CHE MI STANNO PIU' A CUORE

LE COSE CHE MI STANNO PIU’ A CUORE
Le cose che mi stanno a cuore sono tante. Ho una lista che parte da Casale e finisce… bhe a Casale, non è così lunga insomma! Sono sempre le stesse cose scontate, telefono,computer e questo e quello. Tutte cose tecnologiche! Uffa ma che noia! Mi dicono che queste cose non sono i veri valori della vita e io concordo! Un valore veramente speciale che mi sta a cuore è l’amicizia, che è un valore delicato. Basta una piccola parolina che dal tuo amico non ti aspettavi e rimani senza fiato; diciamo tutti di dare poca importanza a quello che ci dicono, ma bisogna sempre dire che le parole hanno un grandissimo peso. Più di ogni altra cosa, mi sta a cuore è la mia famiglia. Devo dire che la mia preferita è la mia figliuola Stellina e la mia nipotina Luna. È strano perché sono animali, ma per me sono anche più importanti di una persona. Non ho una classifica  della mia famiglia, ma posso dire che a mia mamma è quella che preferisco di più, quindi… si la classifica ce l’ho. Mia mamma mi capisce, anche se ogni tanto mi fa il lancio della ciabatta,ma questo avviene raramente. Poi c’è mio fratello, che li voglio un bene dell’anima, ma se posso, ci farei la lotta ogni giorno. E poi mio papà, che mi sopporta e io sopporto lui. Questo è tutto, alla prosima!

Martina 

cosa mi sta a cuore? Marco

Cosa mi sta veramente a cuore? A guardarmi potrebbero essere il tablet, il computer,la mia divisa da basket,il mio pallone. Si, può darsi,ma sono certo che non sono questi i veri valori della vita,infatti, una persona che vive per il cellulare che principi ha? Secondo me una persona deve, per formarsi nel migliore dei modi,avere principi fin da subito naturali diciamo(la famiglia,gli amici…) E non fino dai 3 anni avere un iphone in mano, perchè pian piano inizierà ad isolarsi dagli altri, tutto ciò però è influenzato dai principi con cui si cresce, e quelli sono difficili da togliere dal cuore. Quindi i principi che crescono in se fin da piccoli sono ciò che ci formeranno in maniera del tutto diversa dal mio amico, perfino da mia sorella, comunque, infine non si può sapere cosa sta a cuore finchè non si scava cosi in profondità a se stessi da capire i propri principi, e io, non ci sono ne ancora riuscito.

Marco.

Che cosa c'è nel mio cuore? Cosa mi sta a cuore? Aurora

Non lo so, non lo so. Ci sono così tante cose non so neanche se il mio cuore ha abbastanza spazio.Le cose importanti stanno nel cuore, quelle intermedie nella pancia quelle futili nella testa; sono difficili da differenziare, e da collocare nel posto giusto.                                                                     Cosa c’è nel mio cuore? Cosa mi sta a cuore? Mia sorella. Sono la “la grande” lei per me sarà sempre piccola, indifesa e fragile. Litighiamo e ce ne diamo di santa ragione (ho una cicatrice che lo prova), ma le voglio bene è la persona senza cui non vivrei. Io mi sento in dovere di proteggerla, di non farle conoscere la parte del mondo malata, egoista e dolorosa. So anche che tutti noi l’ abbiamo conosciuta almeno un po’ e prima o poi dovrà conoscerla anche lei. Però io non voglio lasciarla sola quando la conoscerà voglio restarle accanto. Tengo così tanto a lei.                                                                Cos’ altro mi sta a cuore? La mia famiglia. Primi tra tutti mamma e papà. Loro hanno fatto tanto per me mi hanno cresciuta, mi hanno dato felicità e stabilità, sono riusciti a comprarmi i libri per la scuola, sembrerà una cosa da poco ma non tutte le famiglie in Italia riescono a spendere più di € 300 per i libri scolastici.Mi hanno sgridato molte volte e solo ora ho capito che lo fanno e lo hanno fatto per il mio bene.                                                                 La libertà, anche lei ha un posto nel mio cuore. Devo la mia libertà a chi ha combattuto per essa e considero scemo chiunque mi privi di essa, anche se fosse un altro Einstein. So che senza di essa saremo animali in gabbia, con un padrone che per quanto buono sia, ti tiene in gabbia. Non so di preciso perché mi sta a cuore so solo che ci sta.                             
                                                                                                                                                                      Aurora

Che cosa mi sta a cuore? Asia.

CHE COSA MI STA A CUORE?
Che potrei dire, il cuore per me non è solo un muscolo, per me il cuore è come un secondo cervello. Sicuramente le persone che vi "stanno dentro" non le dimenticherò. La cosa che mi sta più a cuore, dopo la famiglia, è l' amicizia. Perché l' amicizia? Sarà banale ma, se non avessi amicizie non avrei appoggi, pianti assieme,  divertimento; sarei da sola anche se non sento di esserlo, poi non sono la persona che ama stare sola, mi faccio voler bene pur di cambiare me stessa. La mia migliore mi sta a cuore, i miei amici mi stanno a cuore e anche la gente che mi ha "fatto male" mi sta a cuore. Ma io no, non mi sto a cuore, vivo perché voglio vedere felice chi mi sta a cuore, io morirei per queste persone e metterei prima la loro vita alla mia, perché io gli voglio bene. Vederli giù di morale o arrabbiati mi spezza il cuore, quindi anche se io sono giù di morale, metto sempre e comunque il sorriso e cerco di metterlo anche agli altri. :)

Per cosa c'è spazio nel mio cuore?



Cos’è importante per me? Bella domanda. A me sta a cuore specialmente la mia famiglia, i miei genitori quelle persone meravigliose che mi hanno cresciuta nel modo in cui mi potete vedere adesso . Per me sono importanti anche gli amici anche se sono una tipa solitaria non vuol dire che non gli voglia bene , non gli ammiri ; con loro mi diverto. Ma c’è da dire una cosa con loro non sono sempre me stessa , non ci riesco. E poi ovvio il libri perché sono la cultura , si sa io leggo molto e quando lo faccio mi libero entro nel mio mondo solo qui sono me stessa. E’ inutile dire che mi sto a cuore perché è ovvio, la vita è  preziosa ed unica e sono dell’ idea che tutti la devono vivere come si deve.

Vittoria

Tommaso e quel che gli sta a cuore


    Cosa mi sta a cuore

    Quel che ti sta a cuore è quel qualcosa che senti che se non fosse così tu       non saresti tu, ma siccome si vive di quel che ci sta a cuore se la stessa         cosa fosse diversa anche tu non saresti tu, questo a dimostrazione che non     si è il centro del mondo. 

    A me sta a cuore  tutto ciò che so, che conosco, che penso di essere e           tutto ciò che non mi ha influenzato ancora o che non lo farà mai perché           tutto questo, tutto il mondo e ciò che lo rende tale rende ognuno unico e       degno di essere considerato per quel che è e non per quel che si vorrebbe o     dovrebbe essere dal proprio punto di vista personale.

    Tommaso.

LA MIA CLASSE



La classe 2^B
La mia classe è composta da 23 alunni: 9 maschi e 14 femmine.
Marco
Maddalena
Emma
Antonio C.
Elia
Alessandro
Martina
Itaca
Alexandra
Jason
Nicole
Aurora
Matilde
Elisa
Simone
Antonio P.
Beatrice
Giulia
Irene
Vittoria
Enrico
Asia
 Le materie scolastiche e l’orario scolastico:


ORARIO
LUN
MAR
MER
GIO’
VEN
ARTE
STORIA
MUSICA
ARITMETICA
TECNOLOGIA
ARTE
GEOGRAFIA
MUSICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
RELIGIONE
SPAGNOLO
ITALIANO
E.F.
INGLESE
INGLESE
INGLESE
ITALIANO
E.F.
SPAGNOLO
ITALIANO
ARITMETICA
GEOMETRIA
STORIA
ITALIANO
ITALIANO
SCIENZE
ITALIANO
GEOGRAFIA
GEOMETRIA
LAB


R.C
S.G
LAB


R.C
S.G


noi ragazzi di 2^b facciamo 4 h in più alla settimana rispetto alle altre classi dell'istituto che impieghiamo per svolgere laboratori e momenti di studio guidato.
TOMMASO.