lunedì 27 aprile 2015

VIDEOCONFERENZA

VIDEOCONFERENZA
Ciao ragazzi, siamo Martina ed Elisa, e vi racconteremo della bellissima esperienza di “Face to Faith”.
Il 23 aprile 2015 abbiamo fatto la videoconferenza con un college di Aberdeen, in Scozia. Con una sistemazione fatta in modo che tutti ci vedessero dalla videocamera, ci siamo collegati con un tecnico indiano, che a sua volta ci ha collegati a Claudia Colvin, alla Fondazione Blair a Londra, e al college scozzese. Pensavamo che fosse tutto impostato, ma in verità non era così. La storia è andata in questo modo: le risposte che ci eravamo preparati non sono servite quasi a nulla perché Claudia, la moderatrice, ci ha spiazzati, cercando di farci interagire in modo spontaneo quanto più era possibile. Tutte queste domande ci sono servite come traccia. C’è chi è stato molto ‘sciallo’, e si è buttato alla grande, ha provato a parlare in ‘english’ con un misto di italiano. Altri invece, si sono persi questa occasione, non parlando o facendo altro. Ma c’è da dire, che qualcuno di quegli scozzesi (Jack) era veramente carino. Abbiamo notato che tutti erano biondi (tranne due che erano mori).  Claudia Colvin, sembrava inglese, ma ha tradito un accento romano e di colpo ci ha lascito a bocca aperta: era italiana! Le regole fondamentale era partire con “Hi, my name is …”, usare “I” e non “we” e finire con “Thank you”. Questo perché l’idea altrui non è per forza l’idea propria. Per noi questa esperienza è stata magnifica, e speriamo di poterla rifare il prossimo anno.
Elisa & Martina.

          

TEAM BLOGGING

Ciao, io sono Marco e oggi racconterò la mia esperienza in un progetto creato da facetofaith chiamato TEAM BLOGGING.
MA CHE COS’È?
Il team blogging è un progetto fatto per comunicare e dialogare. IL percorso nasceva dall’idea di lavorare sul dialogo e riscoprire  la scrittura. Nei social noi ragazzi siamo abituati a scrivere senza troppo pensare alla forma; intendo proprio la morfologia…Così è stato creato questo progetto per allenare le nostre competenze di rispetto e convivenza civile (dialogando) e la nostra abilità di scrittura. Circa 50 istituti italiani hanno aderito. Divisi in tre periodi di tempo, detti cluster, e in sei team da tre scuole ciascuno, con osservatori e facilitatori tra i docenti. Ogni settimana un argomento stimolo era la base per la riflessione degli studenti che postavano le proprie idee. A rotazione, mentre una classe scriveva un blog, le altre due lo commentavano.
Il commento, infatti, è stato il cuore del dialogo, è quindi stato importante farlo al meglio. Dopo il commento la risposta di ciascun blogger faceva nascere appunto una sorta di dialogo.
Noi, la 2^B eravamo nel team A con le classi: CLASSE 2C IC
E. Fermi, di Romano di Lombardia, vicino a Bergamo; CLASSE 2C IC Settembrini, di Roma.
Questa esperienza mi è piaciuta moltissimo e penso che noi siamo stati molto fortunati ad averne fatto parte. Penso infine che chi ha avuto la possibilità di scrivere di sè e non l’abbia sfruttata a dovere scrivendo blog bruttini o addirittura copiati debba solo pentirsene…
Al prossimo blog

Marco