lunedì 18 maggio 2015

Raccolta alimentare


Ciao a tutti io sono Jason Dori
oggi vi parlerò della raccolta alimentare che stiamo facendo a scuola.
Dal 20 aprile al 20 maggio infatti, per il secondo anno consecutivo, tutti avremo l'opportunità di compiere un gesto di grande importanza.
Quest' anno la raccolta si chiama “Solidale, Soli-diamo”; in una prima fase del progetto di Istituto chiamato Volontagiovani, siamo stati noi alunni a riflettere sul significato della solidarietà, con alcuni docenti della classe, e abbiamo perciò definito una lista di possibili nomi da dare alla raccolta.
Io trovo che questa raccolta serva non solo per l'aiuto materiale e concreto ad alcune persone, ma anche perchè ci permette di capire che cosa significhi saper donare e saper ringraziare al posto che lamentarsi sempre per quello che si ha perché – nella vita vera - non tutti si possono permettere le cose che quasi tutti noi diamo per scontate.

Ripropongo di seguito l'elenco dei materiali da raccogliere:
GENERI ALIMENTARI
(a lunga conservazione)
Es.:pasta,riso,sughi,scatolame(tonno,piselli, fagioli,...),zucchero,sale,fette biscottate/crackers/biscotti secchi, latte a lunga conservazione...
PRODOTTI PER L' IGIENE, ANCHE PERSONALE
Es.:detersivi,dentifricio,sapone,shampoo, spazzolini,assorbenti,carta,igienica
GENERI DI PRIMA NECESSITÀ PER L' INFANZIA
Es:pannolini, omogeneizzanti,pastina o risoper la prima infanzia, detergenti
MATERIALE SCOLASTICO
Es:penne e matite, quaderni, gomme, colori,libri da leggere...


1 commento:

  1. Ciao Jason, anche a me è piaciuta molto avere la possibilità di essere solidali con altre persone in difficoltà. Però a me più dell’aspetto concreto, ovvero i generi di prima necessità, ha colpito il legame invisibile che si è formato tra il donatore e il ricevente; anche se il primo non sapeva chi era il secondo e viceversa.Hai ragione sul fatto che non ci accontentiamo mai di ciò che abbiamo, e non pensiamo a quelle persone che non hanno nemmeno il cibo per mangiare. Vogliamo questo, vogliamo l’atro ma avere i generi di prima necessità ci pare ovvio e scontato.
    Maddalena

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